Mimmo Paladino biografia
- MIMMO PALADINO PITTORE
Mimmo Paladino è un rinomato pittore, scultore e incisore italiano. Nato a Paduli, nei pressi di Benevento nel 1948, è considerato uno dei principali esponenti della Transavanguardia italiana, un movimento artistico che ha avuto il suo apice negli anni '80. La Transavanguardia, teorizzata e promossa da Achille Bonito Oliva, voleva rappresentare un ritorno alla pittura dopo le sperimentazioni concettuali degli anni '70.
Fin da giovane, Mimmo Paladino è introdotto al mondo dell'arte grazie allo zio paterno, Salvatore, che era pittore. Questo suscita in lui un interesse precoce per l'arte, che si sviluppa ulteriormente durante gli anni di frequenza al Liceo Artistico di Benevento e durante le visite alla Galleria di Lucio Amelio a Napoli, dove conosce il pittore Antonio Del Donno.
Nel 1964, insieme a Del Donno, visita per la prima volta la Biennale di Venezia, rimanendo affascinato dagli artisti pop americani. Nel 1968, Mimmo Paladino tiene la sua prima esposizione presso la Galleria Carolina di Portici a Napoli, dove è stato presentato da un giovane Achille Bonito Oliva. Da quel momento in poi, Bonito Oliva accompagnerà, come critico d'arte, Mimmo Paladino per tutta la sua carriera, inclusa la sua partecipazione alla Transavanguardia.
Seguendo le tendenze artistiche dell'epoca, dominate da un orientamento prevalentemente concettuale, Mimmo Paladino si interessa alla fotografia e espone lavori fotografici alla Galleria Nuovi Strumenti di Brescia.
Negli anni '70, dopo essersi trasferito a Milano, Mimmo Paladino vive il fervore artistico della città, meditando su nuove direzioni che il suo lavoro avrebbe potuto prendere. È in questo periodo che inizia a esplorare la pittura e la figurazione pittorica, abbandonando l'approccio prevalentemente concettuale. Inizia a esporre in importanti mostre collettive, tra cui la Biennale di Venezia nel 1980, dove è stata presentata ufficialmente la Transavanguardia.
Le sue opere, come I giardini dei sentieri che si biforcano e Lampeggiante e una porta, sono state esposte in diverse città europee, segnando l'inizio del suo successo internazionale.
La passione di Paladino per il disegno si è evoluta nel corso degli anni in una grande passione per l'incisione. Ha sperimentato diverse tecniche come l'acquaforte, l'acquatinta, la xilografia e la linoleografia, ottenendo risultati straordinari in questo campo artistico. Ha anche realizzato il suo primo libro-oggetto intitolato EN DE RE nel 1980, che ha segnato un ulteriore sviluppo nella sua carriera.
Negli anni '80 e '90, Mimmo Paladino continua a esplorare nuove direzioni artistiche e realizza numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo. Espone in importanti istituzioni come il Metropolitan Museum of Art di New York e realizza installazioni monumentali in spazi pubblici.
Le sue opere, caratterizzate da una combinazione di elementi figurativi e simbolici, hanno suscitato un grande interesse sia a livello nazionale che internazionale. Mimmo Paladino ha anche collaborato con il mondo del teatro, realizzando scenografie per diverse produzioni. La sua arte ha abbracciato vari media, tra cui pittura, scultura, incisione e installazioni, mostrando una grande versatilità e creatività nel corso della sua carriera.
Oggi, le opere di Mimmo Paladino sono presenti in importanti musei internazionali e sono considerate parte integrante del patrimonio artistico contemporaneo italiano.