Mario Francesconi biografia
- MARIO FRANCESCONI PITTORE
Mario Francesconi è un pittore e scultore italiano. Nasce a Viareggio nel 1934.
Nel 1955 viene chiamato a Roma per prestare servizio militare nell'Aeronautica. A Roma conosce Leonida Rapaci che lo introduce nell'ambiente artistico capitolino dove entrerà in contatto con gli esponenti della Scuola Romana e conoscerà il pittore Mario Marcucci.
Nel 1959 Mario Francesconi tiene la sua prima mostra personale alla Galleria d’arte La Navicella di Viareggio, dove tornerà ad esporre anche nel 1960 e nel 1964 in concomitanza con il Premio Letterario Viareggio che sarà per lui occasione di importanti frequentazioni da Neruda a Longhi, da Pasolini a Buzzati, da Carlo Bo a Mino Maccari.
Dopo un breve soggiorno a Parigi, tra il 1960 e il 1962 si trasferisce a Roma e inizia a frequentare le gallerie d'arte La Salita, La Tartaruga e San Luca.
Gli anni Settanta lo vedono impegnato in una serie di mostre nazionali e internazionali, da Milano a Tokio, da Basilea a Vienna, da Salerno a Francoforte. Altrettanto numerosi sono i viaggi di studio dal 1977 al 1981 tra Parigi, Londra, Berlino, Francoforte e Amsterdam, durante i quali entra in contatto con artisti come Wifredo Lam, Hans Hartung ed Henry Moore. Nel 1985 torna ad esporre alla Galleria Pananti di Firenze la mostra intitolata Architecture.
Nel 1992, a una fiera d’arte contemporanea alla Fortezza da Basso, espone una significativa serie di opere dedicate al cane Tobia, a partire dalla quale Manlio Cancogni ha scritto un racconto edito da Pananti.
Tra il 1998 e il 1999 lavora quasi esclusivamente a un ciclo pittorico, consistente in nove dipinti suddivisi in tre trittici dedicati ai temi del Mistero, della Vita, della Morte commissionatogli per l’antirefettorio dell’abbazia di Vallombrosa.
Dal 1989 ha stabilito definitivamente il suo studio a Firenze dove tuttora vive e lavora.