Betty Woodman, nata Elizabeth Abrahams il 14 maggio 1930 a Norwalk, nel Connecticut, è stata una artista americana del dopoguerra. La sua carriera artistica, iniziata negli anni '50 come ceramista funzionale, si è evoluta fino a raggiungere vette di fama mondiale, con opere che sintetizzano scultura, pittura e ceramica in un linguaggio visivo unico e immediatamente riconoscibile. Figlia di Minnie e Henry Abrahams, Betty Woodman è cresciuta in un ambiente domestico improntato al socialismo progressista e al femminismo. Questo sfondo le ha fornito la tenacia necessaria per sfidare le convenzioni dell'epoca, come quando da adolescente si è fatta strada in un corso di falegnameria, dominato dai maschi, per imparare a usare un tornio. Questa esperienza precoce con l'artigianato l'ha portata a scoprire la sua passione per la ceramica all'età di 16 anni. Ha approfondito i suoi studi in questo campo alla School for American Craftsmen presso la Alfred University di New York, dal 1948 al 1950.
La sua carriera si è trasformata radicalmente nel corso degli anni, passando da opere di ceramica funzionale a creazioni più astratte e esuberanti. Dopo la scomparsa della figlia Francesca nel 1981, l'arte di Betty Woodman ha subìto un'ulteriore evoluzione, esprimendo un linguaggio artistico più astratto e riflessivo. Nel corso della sua vita, ha tenuto numerose mostre personali in prestigiose istituzioni come il Metropolitan Museum of Art di New York, l'Institute of Contemporary Arts di Londra e il Museo d'arte di Denver.
Betty Woodman ha incontrato George Woodman, anch'egli artista, durante un corso di ceramica a Boston nel 1950. Si sono sposati nel 1953 e hanno avuto due figli: Francesca, una fotografa, e Charles, un artista. La famiglia Woodman ha trascorso molto tempo in Italia, un paese che ha avuto un'influenza significativa sul lavoro di Betty Woodman. In particolare, un soggiorno a Fiesole negli anni '50 le ha permesso di apprendere tecniche tradizionali italiane che hanno arricchito la sua pratica artistica.
Le sue opere spesso riflettevano una fusione di tradizioni artistiche storiche e moderne, esplorando temi come il genere, il modernismo, l'artigianato, l'architettura e la domesticità. Le sue creazioni, caratterizzate da un uso audace del colore e da una varietà di influenze culturali, hanno contribuito a ridefinire la ceramica come forma d'arte contemporanea.
Betty Woodman ha insegnato all'Università del Colorado Boulder dal 1978 al 1998, diventando una figura influente nell'educazione artistica. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui dottorati onorari da diverse istituzioni e il Brooklyn Museum Modernism Award for Lifetime Achievement nel 2008.
Il suo lavoro è incluso in più di cinquanta collezioni pubbliche, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il Museo d'Arte Moderna di New York e il Whitney Museum of American Art. Betty Woodman è deceduta il 2 gennaio 2018, lasciando un'eredità duratura nel mondo dell'arte contemporanea.