Renzo Nucara, nato a Crema nel 1955, è un noto artista italiano che ha saputo distinguersi con un linguaggio artistico unico e innovativo. Cresce a Bergamo, dove frequenta il liceo artistico. Già nel 1970 si esercita in una pittura acquerellata, creando paesaggi surreali e sviluppando quello che sarebbe diventato il suo linguaggio artistico. Nel 1973, dopo essersi diplomato, si iscrive all'Accademia di Brera di Milano. Qui viene a contatto con le opere di Lucio Fontana, Alberto Burri e della Pop Art americana, che esercitano un'influenza significativa sul suo percorso artistico. Inizia la sua carriera dipingendo quadri a olio, poi, sotto la guida dell'artista Mario Benedetti, sperimenta nuove tecniche e materiali, come i colori acrilici e i collage.
Renzo Nucara inaugura la sua prima mostra personale nel 1977 presso la Galleria Ticino di Milano, esponendo opere che riflettono il suo interesse per una nuova forma di comunicazione artistica. Negli anni '80, l'artista si concentra sul tema del diario. Emozioni, sensazioni, avvenimenti quotidiani vengono riportati sulla tela, spesso attraverso frasi al contrario o frammentate, in una costante tensione tra il rivelato e il celato.
Successivamente, l'arte di Nucara subisce una notevole evoluzione: la scrittura diventa segno, la bidimensionalità lascia spazio alla tridimensionalità, e l'uso dei materiali si amplia includendo legno, oggetti di recupero e pellicole trasparenti. Nascono così i Box della memoria, creazioni in cui l'artista unisce il ludico e l'ironico.
Nel 1993, Renzo Nucara fonda, insieme ad altri cinque artisti, il Cracking Art Group. La plastica diventa il materiale principale, diventando un simbolo del loro impegno sociale ed ecologico. Con il gruppo partecipa alla 49° Biennale di Venezia con l'installazione SOS World: più di mille tartarughe di plastica riciclata e dorata invadono i giardini attorno agli storici padiglioni. Torna alla Biennale con il gruppo nel 2011 e 2013.
Negli anni '90, Renzo Nucara crea i Reperti, opere bidimensionali che rimandano all'idea di un oggetto corroso dal tempo. Queste opere, realizzate inizialmente con cartapesta e gommapiuma, vengono poi realizzate in materiale plastico arricchito con strati di colore, granuli, pigmenti e elementi naturali.
Parallelamente al suo lavoro nel Cracking Art Group, Renzo Nucara prosegue la sua ricerca artistica individuale. Nei primi anni del 2000, inizia a lavorare sui Resinfilm, composizioni che combinano resine, pigmenti, oggetti naturali e artificiali, trasformando lo spazio espositivo in un paesaggio. Il suo percorso continua con progetti come Arbre Magique, creato insieme alla moglie Carla Volpati, e Time Machine, e nel 2013 nasce Stratofilm, un'opera composta da fotogrammi di metacrilato stratificato con elementi naturali e oggetti quotidiani.
Più recentemente, Renzo Nucara ha iniziato a creare opere NFT (non-fungible token), entrando nel mondo della Cryptoart e confermando la sua continua ricerca di nuove forme di espressione artistica. Renzo Nucara si distingue non solo per la sua versatilità e creatività, ma anche per il suo impegno sociale e ambientale, rendendolo una figura di spicco nel panorama dell'arte contemporanea italiana.
Cracking Art