Umberto Mastroianni biografia
Umberto Mastroianni è stato un pittore e scultore italiano. Nato nel 1910 a Fontana del Liri, in provincia di Frosinone, è stato uno degli artisti italiani più celebri del XX secolo. Figlio di Vincenzo Mastroianni e Luigia Maria Vincenza Conte, era lo zio dell'attore Marcello Mastroianni, noto a livello internazionale. Fin da giovane, dimostra un grande talento artistico e una passione per la scultura. All'età di quattordici anni, nel 1924, si trasferisce a Roma, dove inizia a studiare scultura presso lo studio di suo zio Domenico. Durante questo periodo, frequenta anche i corsi di disegno dell'Accademia di San Marcello.
Nel 1926, la sua famiglia si trasferisce a Torino, ed è lì che Umberto Mastroianni perfeziona le sue abilità artistiche presso l'atelier dello scultore Michele Guerrisi. E' proprio a Torino che il giovane artista affina il suo stile, ispirandosi al futurismo di Umberto Boccioni. Già nel 1930, all'età di venti anni, Mastroianni ottiene il suo primo riconoscimento ufficiale, il Premio del Turismo, offerto dal Ministero della Pubblica Istruzione. Da quel momento, la sua carriera decolla, e inizia a esporre le sue opere in mostre nazionali ed europee. Nel 1931, tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Genova di Genova. Successivamente, partecipa regolarmente alle mostre sindacali nazionali, alle Quadriennali di Roma, alle Promotrici di Torino e alle Biennali di Venezia.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, si unisce alla Resistenza italiana, combattendo nelle formazioni partigiane del Canavese. Questo impegno si riflette poi nelle sue opere successive, che esprimono le istanze nate dalla lotta per la libertà. Umberto Mastroianni sviluppa una poetica della Resistenza, riconosciuta dal critico d'arte Giulio Carlo Argan. Le sue opere divengono un simbolo del significato morale della Resistenza, e contribuiscono a consolidare la sua fama di scultore impegnato.
Negli anni '40, inizia a sperimentare con materiali poveri, diventando così il primo scultore astrattista italiano. Utilizzando terracotte, gessi, cartoni e sacchi grezzi colorati e raschiati, crea forme dinamiche astratte e geometriche. Dopo la guerra, il suo stile si evolve verso il dinamismo plastico, ispirato all'arte boccioniana, arricchito da riferimenti al futurismo, al cubismo e alle opere di artisti come Constantin Brancusi, Jean Arp e Henry Moore. Le opere di Mastroianni si caratterizzano per un tratto lacerante, intenso e profondo. La sua ispirazione è rivolta alla ricerca dell'uomo e al valore umano, che emergono dalla tragedia e dalla miseria della guerra. Uno dei suoi lavori più significativi di questo periodo è il Monumento ai Caduti di Cuneo, considerato la sua opera più bella e premiata nel 1973 dall'Accademia dei Lincei. Negli anni successivi, Umberto Mastroianni continua a esporre le sue opere in importanti mostre e riceve numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Imperiale in Giappone. La sua ricerca artistica si sviluppa anche nell'incisione, con mostre di acqueforti e cartelle litografiche. Collabora anche con architetti di fama, come Carlo Mollino ed Ettore Sottsass, realizzando opere che combinavano scultura e architettura.
Umberto Mastroianni è stato anche un insegnante di scultura presso l'Accademia di belle arti di Bologna, l'Accademia di belle arti di Napoli e l'Accademia di belle arti di Roma. Nel corso della sua carriera, ha lasciato un'eredità artistica di grande valore, con opere presenti in oltre 280 musei in tutto il mondo.
Umberto Mastroianni muore nel 1998, all'età di ottantotto anni, nella sua casa-museo a Marino, presso i Giardini Colonna. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Carmagnola, vicino a Torino. Oggi, la Fondazione Umberto Mastroianni e il Museo della Fondazione preservano e valorizzano le sue opere, offrendo al pubblico l'opportunità di ammirare e studiare il suo straordinario contributo all'arte del Novecento.