Ugo Nespolo biografia
- UGO NESPOLO PITTORE
Ugo Nespolo, nato nel 1941 a Mosso Santa Maria, in provincia di Biella, è un apprezzato artista italiano noto per la sua versatilità e il suo approccio ironico e giocoso all'arte. La sua vita e la sua carriera sono state contrassegnate dalla sperimentazione costante, dalla trasgressione e dal senso personale di divertimento che ha caratterizzato le sue opere.
Si trasferisce a Torino dove suo padre, Libero, gestisce un'impresa di strumenti di misura e articoli tecnici. Qui, frequenta l'Accademia Albertina di Belle Arti, dove ottiene un diploma in pittura, e l'Università degli Studi di Torino, dove si laurea in Lettere Moderne. È in questo contesto culturale effervescente che Ugo Nespolo esordisce nell'arte italiana negli anni Sessanta, periodo di grande fervore creativo segnato dall'esplosione della pop art, delle correnti concettuali e poveriste.
Inizia a esplorare diversi mezzi espressivi, rivisitando il Futurismo, il Dadaismo e osservando l'influenza della Pop Art americana. Incontra personalità influenti della cultura italiana come il filosofo Gianni Vattimo e Edoardo Sanguineti, capofila del Gruppo ‘63 e della neoavanguardia. Tali influenze si riflettono nelle sue prime mostre personali, tenute alla Galleria Il Punto a Torino e alla Galleria di Arturo Schwarz a Milano.
Dagli anni Settanta, Ugo Nespolo estende il suo talento anche al cinema, dando vita a quello che verrà definito Cinema degli Artisti. Questi film sperimentali vedono come interpreti amici artisti quali Lucio Fontana, Enrico Baj, Michelangelo Pistoletto, Alighiero Boetti e molti altri. Alcune delle sue opere cinematografiche sono state proiettate in musei internazionali come il Centre Pompidou, la Tate Modern, il Museo Nazionale del Cinema, la Fondazione Prada e la Biennale di Venezia.
Parallelamente, Ugo Nespolo inizia a sperimentare con tecniche e materiali diversi, dalla madreperla all'argento, passando per l'ebano e l'avorio. In questo periodo, realizza anche l'opera monumentale Il Museo, lunga dieci metri, che viene esposta per la prima volta nel 1976.
Negli anni '80, l'artista trascorre parte dell'anno negli Stati Uniti, dove le strade, le vetrine e i grattacieli di New York diventano i protagonisti dei suoi quadri. Inizia a lavorare anche nel settore delle arti applicate, convinto che l'artista contemporaneo debba varcare i confini dello specifico assegnato dai luoghi comuni tardoromantici.
Dagli anni '90 in poi, Ugo Nespolo continua a esplorare nuove forme di espressione artistica. Nel 1998, realizza per la città di San Benedetto del Tronto una scultura di dieci metri, Lavorare Lavorare Lavorare, Preferisco il Rumore del Mare. Nel 2002, inizia a lavorare al decoro delle ventisei stazioni della nuova Metropolitana di Torino. Nel 2007, disegna il Drappellone per il Palio d’Agosto a Siena. Dal 2007 al 2014, Ugo Nespolo diventa presidente del Museo Nazionale del Cinema. Nel 2017, crea la serie di animazione Yo-Yo per Rai Yoyo, che vincerà il Primo Premio Cartoons on the Bay. Nel 2018, disegna il calendario per l'Arma Nazionale dei Carabinieri e l'anno successivo, l'Università degli Studi di Torino gli conferisce la Laurea Honoris Causa in Filosofia. Nel 2022, l'artista firma l'immagine-locandina del quarantesimo Torino Film Festival.
La sua carriera è contrassegnata dalla continua evoluzione e dalla capacità di reinventarsi attraverso la sperimentazione di nuove tecniche e l'approfondimento di vari mezzi espressivi, facendo di lui uno degli artisti più influenti e riconosciuti nel panorama artistico contemporaneo italiano.