Stuart Semple biografia
Stuart Semple, nato il 12 settembre 1980 a Bournemouth, Dorset, è un rinomato artista e critico d'arte britannico. La sua infanzia, segnata dalla passione per l'Impressionismo e le visite alla National Gallery, ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo della sua vocazione artistica. Questo precoce interesse per l'arte è stato ulteriormente alimentato dalla sua formazione presso il Bournemouth and Poole College e il Bretton Hall College nello Yorkshire, dove ha studiato pittura e litografia.
Stuart Semple ha avuto un inizio di carriera turbolento, sopravvivendo a una grave reazione allergica alle noci all'età di 19 anni. Questa vicenda ha lasciato un segno indelebile nella sua vita e nella sua arte, provocandogli fagofobia e spingendolo a canalizzare le sue energie nella pittura. La sua determinazione e l'approccio innovativo al digitale, con la creazione di una comunità online su eBay, lo hanno portato a guadagnare fama internazionale già all'età di 21 anni.
Noto per le sue ampie tele che fondono immagini e testo, si è distinto per il suo stile unico che mescola arte figurativa contemporanea e Pop Art, influenzato dalla Pop Art di Richard Hamilton ma con una marcata esaltazione di sentimenti di paura e minaccia. La sua arte riflette i temi dell'ansia, società, storia culturale, tecnologia, connessione, comunità e libertà, enfatizzando la funzione sociale dell'arte.
Stuart Semple ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive, e le sue opere sono state accolte in prestigiose istituzioni come The Barbican, ICA London e il Denver Art Museum. Ha realizzato progetti pubblici di grande impatto in città come Melbourne, Dublino e Londra, e il suo progetto "Happy City" del 2018 a Denver è stato uno dei più ambiziosi, celebrato anche nel documentario di Amazon Prime "Mr. Contento".
Tra i suoi lavori più noti ci sono "HappyCloud" alla Tate Modern, per cui è stato onorato dalle Nazioni Unite, e l'installazione "JUMP" a Melbourne. La sua ricerca artistica si è anche concentrata sul tema della felicità, esplorando il legame tra arte e salute mentale. Stuart Semple è anche un fervente attivista, agendo come ambasciatore per l'organizzazione benefica per la salute mentale Mind e promuovendo iniziative come il fondo per terapie creative.
Nel 2016, Semple è entrato in conflitto con Anish Kapoor per i diritti esclusivi sul Vantablack, una vernice ultra-nera. In risposta, Semple ha creato "PINK", la pittura rosa più rosa del mondo, e poi una sua versione del Vantablack, "Better Black", disponibile a tutti gli artisti.
Oltre alla sua attività artistica, Stuart Semple ha contribuito a vari media, scrivendo per The Guardian, Huffington Post e Vogue, e presentando per BBC TV e BBC Radio 4. Ha fondato VOMA, il museo d'arte virtuale online, e nel 2021 ha inaugurato la galleria d'arte "Giant" a Bournemouth.
La carriera di Stuart Semple è un vivido esempio di come l'arte possa fungere da ponte tra esperienze personali, attivismo sociale e espressione culturale. Attraverso le sue opere, Semple continua a interrogare e riflettere sulla complessità della società contemporanea, mantenendo un dialogo costante tra arte, tecnologia e comunità.