Giuseppe Danieli è stato un pittore italiano. Nasce a Belluno nel 1865. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Venezia come allievo di Luigi Nono che influenza la sua produzione giovanile.
Nel 1897, Giuseppe Danieli espone le opere Giornata grigia e Sul tramonto alla III Triennale di belle arti di Brera, mentre l'anno seguente partecipa all'Esposizione nazionale di belle arti di Torino con l'opera Riflessi di tramonto.
Nel 1899 si presenta alla III Biennale di Venezia con il dipinto ad olio Sull'imbrunire - Alta montagna, in cui si nota la sua predilezione per lo studio degli effetti luminosi crepuscolari nel paesaggio. Nello stesso anno, a Venezia, l'artista viene in contatto con la pittura tedesca e svizzera, con il paesaggismo dei Paesi Bassi e il simbolismo francese e italiano.
Oltre che alla pittura, Giuseppe Danieli si dedica all'insegnamento del disegno nelle scuole professionali soggiornando in varie regioni d'Italia, da Lentini e Sciacca in Sicilia, a Porto Maurizio in Liguria, a Cuneo nel Piemonte fino a trasferirsi definitivamente a Verona nel 1919.
Prosegue la sua attività espositiva partecipando nel 1904 all'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera con le opere Pescheria di Chioggia e Ritorno dal lavoro e nel 1906 all'Esposizione della Promotrice di belle arti di Firenze con le opere Canale a Chioggia e Lago alpino di sera. Nel 1908 espone sempre a Firenze Inverno a Chioggia e All'Ave Maria. Nel 1910 presenta nella Mostra della Società di belle arti di Genova le opere Studi e impressioni, Vecchi cantieri, Canale di pescatori e Alto Cadore.
Nel 1917 allestisce a Cuneo la prima e unica mostra personale da vivente, le cui opere esposte sono in gran parte acquistate dal Museo di Bra.
Nelle ultime opere Giuseppe Danieli abbandona il paesaggio e sceglie come soggetti dei suoi quadri immagini e scene di vita familiare.
Negli ultimi anni della sua vita, incapace di trovare nuove vie di ispirazione per la sua arte e afflitto da gravi problemi di salute, Giuseppe Danieli si toglie la vita nel 1931.