Achille Perilli è stato un artista italiano di grande rilevanza nel panorama dell'astrattismo italiano. Nato nel 1927 a Roma, ha lasciato un'impronta significativa nella pittura contemporanea. Fin da giovane, ha dimostrato una passione per il disegno e la pittura, frequentando lo studio del pittore Aldo Bandinella insieme al suo amico Piero Dorazio. Durante gli anni del liceo, Achille Perilli organizza la prima mostra di studenti-pittori romani presso il liceo Giulio Cesare, insieme a Dorazio e Guerrini. Nel 1945, si iscrive alla Facoltà di Lettere e Storia dell'Arte dell'Università di Roma, dove segue le lezioni di Lionello Venturi.
Nel 1946, Achille Perilli conosce Renato Guttuso e si unisce a un gruppo di artisti tra cui Accardi, Attardi, Consagra, Sanfilippo e Turcato per fondare il Gruppo Forma 1. Questo gruppo è stato il primo movimento astratto in Italia e in Europa del dopoguerra. Il manifesto del Gruppo Forma 1 propugna un'arte della forma pura, in netta opposizione al realismo socialista che domina all'epoca. La ricerca artistica di Achille Perilli si caratterizza per l'utilizzo e la combinazione di forme geometriche e colori brillanti.
Nel 1948, partecipa alla mostra del Gruppo Arte Sociale presso la sezione del Partito Socialista Italiano a Roma. Successivamente, trascorre del tempo a Parigi, dove studia le opere di artisti come Cézanne, Picasso, Braque, Matisse e Kupka. Durante il suo soggiorno a Parigi, partecipa al Congresso Internazionale dei Critici d'Arte.
Achille Perilli non si limita alla pittura, ma si interessa anche al teatro e alla letteratura di avanguardia. Apre la Libreria-galleria L'Age d'Or, che pubblica i quaderni Forma 2 - Omaggio a Kandinskij e organizza importanti eventi artistici.
Nel 1951, collabora con l'Art Club per allestire la mostra Arte Astratta e Concreta in Italia, la prima rassegna completa dell'astrattismo italiano alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.
Le opere di Achille Perilli sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in gallerie, musei e spazi pubblici di tutto il mondo. Partecipa a diverse edizioni della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma. Nel 1995, è eletto membro dell'Accademia Nazionale di San Luca, e nel 1997 riceve il Premio Presidente della Repubblica.
La sua carriera artistica è caratterizzata da una costante sperimentazione e ricerca dell'irrazionale geometrico. Le sue opere, basate su figure geometriche ambigue, creano uno spazio immaginario, astratto e irrisolto. Il suo stile distintivo, caratterizzato da colori vivaci e forme bidimensionali, ha affascinato il pubblico e gli esperti d'arte di tutto il mondo.
Achille Perilli è stato uno dei protagonisti del rinnovamento delle arti europee nel dopoguerra. La sua influenza e il suo ruolo di grande maestro sono riconosciuti universalmente. Ha continuato a esporre le sue opere fino agli ultimi anni della sua vita, dimostrando una dedizione costante all'arte e alla sua evoluzione.
La scomparsa di Achille Perilli nel 2021 ha rappresentato una perdita significativa per il mondo dell'arte contemporanea. Il suo lascito artistico rimane un importante contributo all'astrattismo italiano e alla storia dell'arte in generale. Le sue opere continuano a ispirare e a influenzare le nuove generazioni di artisti.
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